Un anno fa avevamo scritto un articolo sulle differenze tra IGTV, Reels e Stories.
Ma nel mondo dei social media gli anni equivalgono a secoli e quell’articolo appartiene ormai al Medioevo. Vediamo quali sono gli ultimi cambiamenti dei social e proviamo a dare un’occhiata a questa nuova era che potremmo chiamare “Età Contemporanea”.

Chi ha letto il nostro articolo precedente sa che avevamo scommesso sulla crescita dei Reels, mentre avevamo - e abbiamo tuttora - alcune riserve sulle Stories.

IGTV non ci ha mai convinti del tutto (seriamente, chi ha mai pubblicato un video IGTV?). In tutta probabilità, IGTV non ha mai convinto neanche gli sviluppatori di Facebook, visto che con l’ultimo aggiornamento dell’app di Instagram è finito sotto alla tab “Video”.

Ecco dove si trova (abbiamo preso come esempio uno dei profili più gustosi in circolazione!)

La nuova tab “Video” riunisce i precedenti contenuti IGTV e i video pubblicati nel feed.
Di fatto, questo aggiornamento riduce a due le modalità di pubblicazione di contenuti video:

• Reels, per contenuti di massimo 60 secondi e il formato esclusivamente verticale 6:19.
• Video, per contenuti che possono durare fino a 60 minuti, del formato che desideriamo (anche orizzontale)

Dunque, per contenuti “snack” rimangono i Reels, mentre per filmati più lunghi ci saranno i Video, disponibili sia sul feed che nella nuova sezione a loro dedicata.

Per pubblicare un video su Instagram ora basta selezionare “Post”, scegliere la clip che desideriamo, e rallegrarci delle nuove funzionalità della app.

Infatti, con l’ultimo aggiornamento possiamo:

• tagliare l'inizio e la fine dei clip;
• aggiungere filtri per modificare l’atmosfera del video;
• caricare una copertina personalizzata.

Oppure, potete scegliere di caricare un Reel. O più Reel, come abbiamo fatto noi per Autumnus Città di Trento - I frutti della terra, un progetto di cui sentirete parlare presto su questo blog!

Nulla cambia invece per le inserzioni su Instagram: potremo continuare a pubblicare inserzioni sui video, che ora si chiamano 'inserzioni video in-stream'.

Cosa pensate di queste novità?
Per noi, con tutti i video - Reels esclusi - raggruppati in un’unica sezione, Instagram fa ordine e rende la pubblicazione e la fruizione dei contenuti più immediata.

Chissà se tra un anno vedremo anche Reels e Video fondersi in un'unica sezione o se continueranno a mantenere vite separate, dato che sono contenuti molto differenti e che rispondono ad esigenze - e a momenti di fruizione - differenti (pochi secondi per i Reels, molti minuti per i video).

Ai posteri l’ardua sentenza!

Siete tra gli utenti che chattano su Instagram Direct, o preferite spostare le vostre conversazioni su WhatsApp?

Secondo i dati di Social Media Examiner, oltre 400 milioni di messaggi vengono inviati ogni giorno alle attività commerciali su Instagram. Un numero elevato, ma che probabilmente è inferiore al numero di conversazioni su WhatsApp: secondo i dati di Backlinko, 157 milioni di persone ogni giorno contattano account WhatsApp Business.

WhatsApp è poi il canale di conversazione preferito per molte persone: ogni giorno, oltre 2 miliardi di utenti utilizzano questa App.

Dunque, una strategia interessante può essere quella di entrare in contatto con potenziali clienti tramite pubblicità su Instagram, e aprire una conversazione su WhatsApp, canale di conversazione privilegiato.

Una delle ultime novità permette proprio di fare questo: possiamo ora indirizzare gli utenti a WhatsApp dai post sponsorizzati su Instagram.

Come collegare il profilo WhatsApp Business a Instagram

Se non avete ancora collegato WhatsApp Business al profilo della vostra attività Instagram, basta seguire questi semplici passi.

1. Andare su “Modifica Profilo”

2. Selezionare Opzioni di Contatto

3. Inserire il numero di telefono WhatsApp Business

4. Aggiungere il pulsante CTA di WhatsApp Business

Fatto questo, quando create una campagna sponsorizzata con l’obiettivo “Traffico” avrete l’opzione di selezionare “WhatsApp”.

L’utente che vede il post nel feed vedrà sotto la foto, o video, una banda colorata con l’invito a contattarvi su WhatsApp.

Come in questo esempio 👇

Si vedono già comparire molte inserzioni con l’invito ad aprire una conversazione su WhatsApp, soprattutto per quelle attività che non vendono direttamente prodotti ma servizi o esperienze, e perciò spesso hanno bisogno di un contatto diretto con il potenziale cliente per concludere una vendita.

Pensiamo ad esempio a chi vende esperienze turistiche, alle scuole e maestri di sci, a guide turistiche o accompagnatori che propongono escursioni guidate, ma anche a cantine che offrono visite e degustazioni.

L'obiettivo è creare un'esperienza più fluida per gli utenti, offrendo loro l'opportunità di interagire con marchi e inserzionisti laddove è più probabile che lo facciano. Molti clienti, dopotutto, preferiscono ancora comunicare con i brand su WhatsApp invece che su Instagram Direct. Dare loro questa opzione può portare a più conversioni.

La più importante novità del mondo Facebook negli ultimi mesi è che non si chiamerà più Facebook.

Poche certezze ci sono sul rebranding di Facebook in Meta, dove Meta sta per “metaverso” perché apparentemente il business si vuole focalizzare sul mondo VR (cioè la realtà virtuale) e sulle esperienze immersive.

Le ragioni per il cambiamento, certamente, potrebbero essere legate al tentativo di allontanare il marchio dalle controversie conseguenti al leak di documenti, che mostrano le le debolezze di Facebook per contrastare la disinformazione, le fake news e l’estremizzazione all’interno del social network.

Le uniche certezze per ora sono i meme che stanno spuntando sul web: vi invitiamo a fare un giro su Bored Panda per una selezione dei più divertenti!

Instagram Video 👉 business.instagram.com/blog/introducing-instagram-video-combining-igtv-and-instagram-feed 

Instagram + WhatsApp 👉 business.instagram.com/blog/instagram-boost-ads-whatsapp-find-customers

Dati Social Media Examiner 👉 socialmediaexaminer.com/instagram-dm-automation-how-to-automate-your-messages/.